anzi... ben tornato!
E' passato un bel po' dal mio ultimo aggiornamento sul blog, ne sono consapevole.
E non ero consapevole di quanto i ritmi Londinesi mi avrebbero portata a perdere la concezione del tempo.
Sono qui da quasi 4 mesi e mi sembra d'essere arrivata ieri ma allo stesso tempo di trovarmi qui da sempre.
E' assurdo, non so nemmeno come spiegare questa sensazione a parole.
Come procede la mia vita?
Non lo so.
Il 2014 mi sta sottoponendo a tantissime prove psicologiche ma anche pratiche e sto un pochino confusa sul come agire nelle varie situazioni.
Sì, lo so... sono troppo generica.
Allora procediamo con ordine:
LAVORO:
Lavoro da Lola's Cupcakes dal 9 Dicembre 2013 e ne sono felicissima.
Adoro i colleghi, la gente che incontro, le cose che faccio.
Ma lavorare a Londra mi ha messa di fronte ad una cosa che in Italia nessuno mi aveva mai dato modo di affrontatre: prendermi delle responsabilità. E qui fanno in fretta a dartele. Dopo appena 2 settimane già mi hanno lasciato la chiave del negozio chiedendomi di badare da sola a tutta la contabilità, ecc.
Ho commesso tanti errori e sono stata richiamata più di una volta, ma so che è per il mio bene.
Alla fine di quest'anno voglio essere una persona nuova.
E poi quello che mi piace del lavorare qui è vedere come l'azienda punti veramente su di te e sulle tue capacità, mirando seriamente a formarti non solo come dipendente, ma anche come persona.
E' dura ma ne vale la pena.
VITA IN GENERALE:
Sono single. Eh sì.
Io e Alessio non stiamo più insieme.
Lo so, dopo 6 anni e mezzo insieme è una bella botta per me (e anche per lui, ne sono certa).
Ma la vita a Londra ti incasina la testa e si aprono gli occhi su tante altre cose che prima non vedevi e metti in discussione tante scelte... è così che va. Non ho voglia di raccontare nello specifico gli avvenimenti, posso solo dire che siamo rimasti in ottimi rapporti (perché comunque ci vogliamo un bene dell'anima) e che da tre settimane ho lasciato la stanza e la casa dove prima vivevo insieme a lui e adesso vivo da sola in un altro appartamento. Mi piace da morire la mia nuova camera! La casa è migliore di quella dove stavo prima, almeno dentro (bagno e cucina nuovi di zecca) ma mi manca la vecchia casetta Vittoriana.
Ora mi trovo più vicina alla metropolitana però, quindi ci metto appena 15 minuti per arrivare a lavoro.
Ora mi trovo in zona Turnpike Lane, sulla linea "Piccadilly" della metro di Londra.
La zona è piena zeppa di "immigrati": italiani, spagnoli e turchi!
Non mi dispiace alla fine, qui si trova tutto quello che occorre (ho anche un bellissimo centro commerciale a pochi passi da casa con tanto di cinema, ristoranti e soprattutto PRIMARK!!).
I coinquilini sono tutti spagnoli tranne un'altra italiana che si chiama come me.
Sono abbastanza puliti ma non manca chi si dimentica di tirare la catena dopo essere stato al bagno o chi lascia i piatti sporchi in cucina. Soliti problemi di convivenza. E' la vita!
A breve tornerò a Roma per riabbracciare i miei genitori, i miei cani e le mie amicizie... non sto più nella pelle!
AMORE E ODIO:
Ci sono tante cose che amo di Londra e solamente una (per il momento) che odio...
Amo la gente! Gli inglesi sono un popolo adorabile. Mi fanno sentire a casa e non una "immigrata".
Non manca mai un "good morning" o una proposta di aiuto se qualcuno ti vede in difficoltà. Gli uomini ti lasciano sempre passare per prima di fronte alle porte e nessuno esita dal chiederti "come stai?".
Amo la loro pazienza, quando ci sono lunghe file da fare li vedi tutti tranquilli uno dietro l'altro... nessuno che sbuffa o che si lamenta o fa chiasso. Settimane fa c'è stato lo sciopero della metropolitana e Londra era nel caos più totale, eppure loro stavano tranquilli. Non ho mai assistito a scene di panico.
E quando a lavoro chiedo ai miei clienti se desiderano una busta per portare i cupcakes a casa, mai una volta che si limitano solo a rispondere con un "Sì, grazie", ma li trovi a dire frasi lunghissime tipo "Effettivamente sì, sarebbe proprio comodo per me, grazie mille e scusi per il disturbo, lei è gentilissima".
Stessa cosa negli uffici per le varie burocrazie, tutti gentili e disponibili e ti fanno sentire che ci tengono a farti fare le cose nella maniera più semplice e corretta possibile.
Amo come funzionano i mezzi pubblici, amo i parchi e i monumenti.
C'è solo una cosa che odio: purtroppo Londra è "un porto di mare" e si incontrano tantissime persone che arrivano e se ne rivanno, da ogni parte del mondo. Non fai in tempo ad affezionarti a qualcuno che quella persona se ne riparte all'avventura per chissà dove. Questa è una cosa a cui forse non mi abituerò mai.
Ma per il momento è l'unico punto negativo che posso dare a questa mia nuova vita.
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento!
Spero presto :)
Per qualsiasi commento o chiacchiera potete scrivermi alla mail
francesca.mos@hotmail.com