12/01/2013

Libri.


Da quando vivo in Inghilterra ho ritrovato il piacere di comprare libri. 
Questo anche grazie alle numerose librerie che danno la possibilità alle persone di acquistare volumi "nuovi" a meno di 3 sterline e ciò ha letteralmente donato nuova vita alla mia passione per la lettura (che in Italia era soffocata sotto i prezzi di Feltrinelli e Mondadori).
Quindi ho deciso che, di tanto in tanto, rinnoverò questo post aggiungendo tutti gli acquisti "cartacei" in Uk.
^____^

-19 Novembre 2013: "Wonder" di R.J. Palacio
-01 Dicembre 2013: "The Little Prince" di Antoine De Saint-Exupéry
-01 Dicembre 2013: "Alice In Wonderland" di Lewis Carroll


11/29/2013

17 giorni a Londra...

Mi sono svegliata alle 5 con la gola gonfia e appena me ne son resa conto ho pensato "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...."Infatti sono andata in cucina a farmi un latte caldo (col Nesquik, of course). Mi son rimessa a letto e mi sono risvegliata poco fa, sempre col mal di gola. Sono tornata in cuina e ho trovato Lucilla (una inquilina troppo simpatica) con cui abbiamo chiacchierato una mezzoretta di cani, gatti, scoiattoli e della combo mortale "termosifone + moquette + polvere + finestre chiuse" e mi ha messo un cucchiaio di sciroppo al Pino dentro la camomilla che mi stavo preparando ed ha fatto subito effetto *_* Ma non solo... il sapore era buonissimo!!!! Voglio berne altri sei litri. Gh.

Ieri la prova da Lola's Cupcakes è andata egregiamente. Non ho rovinato nulla, non ho fatto cadere niente, ho servito i clienti, fatto le scatole per il take away, pulito... mi faranno sapere via mail.

Io voglio quel posto di lavoro!

11/19/2013

7 giorni a Londra e...


7 giorni a Londra e si trova lavoro.
Ho fatto tre colloqui dal giorno del mio arrivo e 3 is the magic number a quanto pare.
Cameriera in un ristorante greco nel quartiere di Nothing Hill.
Il colloquio è stato semplice, chiaro, veloce.
Non mi sembra vero.

E poi? Poi cos'altro potrei dirvi di questi 7 giorni in Inghilterra?
Sfatati i seguenti miti:
  1. la metropolitana puzza
  2. il cibo fa schifo
  3. la vita è cara
Ma, andiamo con ordine:
1. La metropolitana puzza: mai sentito puzze in metro e, non solo, mi sono fermata nei bagni pibblici della metropolitana (dalle fermate centrali e super affollate a quelle di periferie abbandonate da Dio) e ogni bagno era pulito, entrarci costa solo 30 centesimi, i rubinetti hanno l'acqua calda, non manca mai il sapone per lavarsi le mani e non ho mai trovato un bagno senza carta igienica.

2. Il cibo fa schifo: ho trovato con estrema facilità pasta, pomodori pelati, carote, cipolla e formaggio grattugiato (certo, non sarà chissà quale pregiato Grana Padano ma nemmeno una cosa schifosa) quindi si può mangiare un'ottima pasta al pomodoro in casa. Nei supermercati basta essere selettivi e ci sono molti discount come POUNDLAND oppure LIDL dove comprare tutto quel che occorre senza spendere troppo, proprio come in ogni altra parte del mondo. Di cibo di strada ce n'è fin troppo. Dai tipici fast food alle cucine straniere di tutto il mondo. C'è da sbizzarrirsi.

3. La vita è cara: Sono arrivata ad una conclusione a riguardo di questo punto...
La vita a Londra non è cara (a meno che tu non voglia vivere nell'appartamento accanto a quello di David Beckham), è solo che ci sono così tante cose belle in giro che vorresti comprarle tutte e quindi i soldi volano via!! Ma dipende da te, da come gestisci i soldi.
Per i vestiti ho speso POCO E NIENTE andando da PRIMARK dove si trovano t-shirt anche a 2£ davvero carine. C'è di tutto lì! Non se ne esce vivi! Con 10£ ho comprato scarpe + pantaloni + t-shirt per lavorare! Stessa cosa per il cibo, basta essere intelligenti e si mangia senza spendere tanto.

Poi non parliamo della puntualità degli autobus, sotto casa mia ne passa uno ogni minuto! Autobus ovunque. 14 Linee di Metropolitana, si arriva ovunque.
Qualcuno dirà "Eh ma costa tanto la metro a Londra, 30 sterline a settimana!!".
E' vero, costa MA NE VALE LA PENA. Sono i soldi meglio spesi della mia vita ad essere sincera.

Poi ci sono bancomat ovunque, la gente quando fa la fila anche solo per comprare da mangiare o alla posta non litiga e stanno tutti in fila indiana. Spettacolare.

Per il momento questo è tutto, ho troppe cose da dire ma è tardi, sono stanca e non ce la faccio a continuare.
Ci sentiamo presto!
Bye!


11/10/2013

Raspberry


Vi presento Raspberry, la piccola "Korilakkuma" che mi ha regalato Carla.
Le promisi che, stile "favoloso mondo di Amelie" l'avei fotografata in vari posti di Londra.
E così sarà! E' la mia mascotte di viaggio! 


10/28/2013

Affidarsi alle agenzie.


Parliamo di "agenzie di inserimento per italiani a Londra".

Io e Alessio per la nostra avventura a Londra ci stiamo affidando ad una agenzia di queste.
Abbiamo deciso questa strada nonostante tutti gli "avvertimenti"che si trovano in giro per il web su quanto non sia "conveniente" pagare una agenzia per il lavoro.
Non so... sarà che ho avuto feedback positivi da persone che già ci sono passate e sarà che voglio uscire dalla solita mentalità italiana stile "tutti ti vogliono solo fregare".



Spero di aver scelto bene.



Questa agenzia (lavorarealondra.com) ha già provveduto a tradurre i nostri curriculum e ci aiuterà a fissare dei colloqui di lavoro al nostro arrivo nella City.
Ovvio che in cambio chiedono soldi (295€ a testa). 
E quindi?
Vedo tanta gente che ha optato per il "faccio da solo che è meglio" e poi torna a casa dopo neanche un mese con scuse tipo "Eh, mi hanno chiesto questo documento e non ce lo avevo, non trovavo la stanza, non sapevo dove andare di preciso, ci sono troppi italiani....".

Per questo motivo, visto che  non sto andando per cazzeggiare, ho pensato di investire su un aiuto.
Chiedere aiuto non la trovo una cosa umiliante, anzi.

Sapere che qualcuno si occupa delle nostre pratiche burocratiche aiutandoci ad iniziare con tutte le carte in regola ci fa sentire un po' più tranquilli, anche se l'agenzia si prende le commissioni.
E' solo un inserimento. 

Avrò tutto il tempo di cavarmela da sola con il tempo.

Stiamo partendo con un budget normale e non ho tempo da perdere brancolando per le strade di Londra senza sapere cosa fare.
Vorrei iniziare subito seriamente.
L'agenzia mi è sembrata la strada più convincente al contrario di tutte le cose che leggo in giro- che poi, in sostanza, non dicono nulla di preciso, si tratta dei soliti allarmismi "all'italiana" della serie "STAI ATTENTO ALLE AGENZIE!! QUELLI TI RUBANO I SOLDII!!!" senza però nessun vero fondamento.



Ovviamente al mondo la gente disonesta esiste.
Ma siamo nel 2013 - quasi 2014 e c'è modo di cercare feedback in giro su questo e su quello.
Basta essere svegli.



L'agenzia ci trova anche l'alloggio, quindi appena arrivati avremo subito un tetto sulla testa.



Per il momento tutto procede bene quindi. Vi terrò aggiornati quando sarò sul campo e vedremo in quanto tempo effettivamente troverò lavoro.
Mi va bene anche fare la lavapiatti. Basta che si lavori :)


10/24/2013

Video-diario :) - 18 giorni


-18 giorni


Io parlo parlo ma la verità è che non ho davvero capito cosa accadrà tra 18 giorni.
Me ne sto qui in camera a fare le cose che faccio da 28 anni come se nulla dovesse mai cambiare e come se Londra fosse solo un viaggio da turista. 
A volte realizzo che sto per mollare tutto quello che mi è familiare in maniera definitiva e resto marmorizzata sul posto.
Boh, davvero... sto facendo un salto nel vuoto.
Abbraccio Dora in continuazione sapendo che non la rivedrò per chissà quanti mesi.
Coccolo Lilly forse per le ultime volte vista la sua età e le sue condizioni di salute (dannata vecchiaia).
Prendo il caffè con mamma la mattina come se nulla dovesse mai cambiare.
So che a Londra sarò una scheggia e che avrò molte cose a cui pensare però è davvero difficile staccarsi dalla propria SAFE ZONE. 
Me ne rendo veramente conto solo adesso.
Fortunatamente ho accanto persone che mi incoraggiano e che mi sostengono veramente e che non smetterò mai di ringraziare per questo.
Negli ultimi 11 Mesi ho capito il valore effettivo di molte cose e so di avere molti tesori.
Questa è la cosa che mi dà il coraggio di andare avanti senza aver paura di perdere quello che ho qui.
La distanza è solamente fisica :)

10/02/2013

Nuovo sfondo e qualche nuovo gadget sul Blog.


Vorrei ringraziare tantissimo Giulia per l'auto che mi sta dando con la gestione del blog. 
Mi ha trovato degli sfondi perfetti ma questo lo era più di tutti ^__^ 
Grazie mille davvero.


Seguite il suo bellissimo blog: http://dolcimomentidifimo.blogspot.it

Ho anche aggiunto la possibilità di mettere "Mi Piace" o "Non Mi Piace" sotto ai miei post nel blog.
Sono ben lontana dall'avere un blog davvero funzionale ma è un po' come quando si trasloca e si deve capire come arredare la nuova casa.
Ce la farò, piano piano.

Nel frattempo, -40 giorni alla partenza!


9/30/2013

Pensieri sparsi a 43 giorni dalla partenza.

Questo aggiornamento non ha un vero perché, avevo voglia di scrivere e così eccomi qui.
Mancano 43 giorni alla partenza e sto iniziando ad inscatolare tutte le mie cose. Ovviamente non potrò portarmi tutto quanto, partirò con lo stretto indispensabile. Come bagaglio potrei portare un massimo di 20 kg in stiva ma dubito di arrivare a così tanto. La mia indole pigra mi ha sempre suggerito di "buttare via" le cose vecchie ed ecco qui che me ne parto solo con la biancheria, due paia di jeans, due paia di scarpe, qualche t-shirt, tre felpe, la giacca a vento, oggetti di uso quotidiano (spazzolino, spazzola, phon, pc, carica batterie del cellulare e ovviamente la macchina fotografica) e magari un ombrello ( FORSE a Londra potrebbe servirmi).
Questo è quanto.
Quindi adesso inscatolerò tutti i libri, i dvd, i cd e le varie memorabilia e poi tornerò a prenderle, "un giorno", chissà quando.
Magari appena avrò un affitto decente da non condividere "con i messicani" (è una lunga storia, n.d.t.) e dove poter portare anche il mio cane che, nel frattempo, mi aspetterà in Italia. Ecco, forse è Dora (il mio cane) a darmi la spinta che mi serve. Desidero sbrigarmi ad ingranare la marcia a Londra, con il lavoro e tutto il resto, per poter tornare a prenderla e portarla via con me il prima possibile.

Nel frattempo cerco di vedere tutti gli amici il più possibile, prima della partenza. Ho un po' di magone per questa questione del lasciare qui in Italia praticamente tutti i miei affetti. Anche se ormai espatriano tutti, eh...
Ci tengo davvero tanto a coltivare questi rapporti anche dopo il trasferimento. Spero sarà semplice come me lo immagino! In fondo mica siamo negli anni '30 quando non si aveva più notizie di chi emigrava.
Non verrò risucchiata da un buco nero, sarò a Londra, 2 ore e mezza di volo da qui.
E poi con tutti questi social network è difficile perdere le tracce delle persone, anzi... forse ce ne sono troppe di tracce con tutti questi GPS che indicano dove sei, quando e con chi ad ogni tuo spostamento.

Le conclusioni non sono mai state il mio forte quindi ne prendo atto, lo ammetto e concludo così questo post.
Bye bye.

9/23/2013

lavorarealondra.com



In molti mi chiedete come io mi sia organizzata per i primi mesi che passerò in quel di Londra.


Posso dire che mi sto affidando ad una agenzia di "inserimento".
Non  una di quelle agenzie che ti "offre" il lavoro, bensì una di quelle che mi aiuta solo a cercarlo e che in più si occuperà al posto mio di sbrigare la gran parte delle pratiche burocratiche più noiose. 
Teoricamente, dopo avermi tradotto il curriculum stampandomelo nel formato inglese, l'agenzia dovrebbe iniziare a cercare dei colloqui di lavoro che poi alla fine dovrò affrontare da sola.
C'è anche il "soddisfatti o rimborsati", ovvero se non trovo lavoro entro il primo mese mi restituiranno l'intera quota versata per l'intero servizio. 
Not bad!


E' un buon affare, non mi lamento.
Tra i loro servizi si possono trovare vari "pacchetti" tra cui scegliere. 
Ho optato per quello "Lavoro + Alloggio", almeno so dove dormire per i primi tempi sapendo di avere una "base" garantita per qualche tempo.
Avrò anche l'assistenza per la ricerca al lavoro garantita per sei mesi.

Il sito dell'agenzia è http://www.lavorarealondra.com/

Lo scrivo qui sperando che possa essere di aiuto per altre persone intenzionate ad andarsene via :)

Io me ne vado.



Io sono Francesca, ho 28 anni e sono di Roma.

Il 12 Novembre 2013 mi trasferirò a Londra con la speranza di riuscire a stabilirmi definitivamente fuori dall'Italia, dove ho sempre vissuto. 
Avverto la necessità di cambiare vita, di cercare una stabilità e un luogo migliore dove vivere e dove, magari, crescere una famiglia tutta mia un giorno o l'altro.

Me ne vado alla ricerca di mentalità più aperte, di una educazione civica migliore e anche di una vita dignitosa. 
Non partirò con l'aspettativa di "diventare ricca" o fare fortuna. Questo proprio no.

Parto per me stessa, perché sono un po' stanca di vivere in una Nazione in cui sei obbligato a pagare tasse per servizi che non ci sono mai stati, non ci sono adesso e non ci saranno mai.
Sono anche un po' stanca della mentalità finta nazionalista di tanti Italiani.
Omofobia, razzismo, ignoranza, pochezza spirituale.

Vorrei vivere in un posto dove, sì, ci saranno certamente dei problemi come in qualsiasi altra parte del mondo, ma almeno puoi provare ad essere quel che ti senti di essere senza problemi e dove forse per vivere da solo/a non devi arrivare ad avere 38 anni. 

Vorrei un posto dove regni la meritocrazia, dove il lavoro nobiliti la persona e non sia una umiliazione o sottomissione. 

Parto alla ricerca di questo luogo e non so se sarà Londra. 
Se così non fosse, proverei in altri Paesi ma di certo non tornerei in Italia. Io qui non ci torno.

L'Italia è bellissima. Clima perfetto, territorio mozzafiato, un sole meraviglioso, il cibo e la cucina migliore del mondo, per non parlare delle opere d'arte...

Londra è grigia e piove sempre.

E quindi? Non me lo godo il sole se resto intrappolata in queste sabbie mobili di disoccupazione e finte leggi che non fanno altro che impedirti di crescere e percorrere la tua strada.

Pioggia o non pioggia, me ne vado!

Mi piace immaginarmi lì, tra qualche anno. 
Eccomi, sono quella con ombrello, impermeabile e la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.

Mancano 49 giorni alla partenza. 
Sempre meno.